Nel percorso associativo ci proponiamo di vivere, con il confronto tra le diverse realtà famigliari, la ricerca dell’ identità nella sfera emotiva e di appartenenza, la competenza sul piano dell’agire come coppia, il sentirsi utili e capaci pur nella diversità, riproponendo la speranza a chi proviene da contesti deprivati di modelli significativi.

L’associazione “Famiglia Aperta” attraverso l’espressione della Comunità Famiglia, si propone come prioritari i seguenti scopi:

  • FAVORIRE il nascere e lo svilupparsi di progetti ed esperienze di vita famigliare aperta, tutelandone la specificità, la sovranità ed i valori etici;
  • PROMUOVERE nelle famiglie la diffusione della cultura della solidarietà, nella quale il farsi carico dei soggetti più deboli non significa soltanto dare un’opportunità alla condivisione dei problemi, ma offrirla con il valore aggiunto della competenza sancita dalla comunità civile;
  • PROMUOVERE l’inserimento sociale di bambini o minori, in stato di disagio e di emarginazione o comunque privi di un ambiente famigliare idoneo, nell’ambito della comunità locale e di tutto il territorio nazionale;
  • OFFRIRE appoggio ed accoglienza a bambini o minori, là dove la famiglia è momentaneamente a disagio o in difficoltà nel realizzare o riorganizzare la propria vita famigliare;
  • SENSIBILIZZARE la comunità civile ai valori della solidarietà, della reciprocità, dell’accoglienza, della condivisione e della promozione della persona, superando ogni separatezza ed estraneità culturale, razziale e religiosa;
  • CREARE occasioni di confronto e di studio in cui proporre la cultura dell’accoglienza come risposta “alternativa” ai disagi che la società purtroppo genera.

Favorire – Promuovere – Offrire – Sensibilizzare – Creare:

tutto ciò perché il Benessere sia centrale nella missione dell’Associazione a favore di tutti i componenti della stessa.

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La missione dell’Associazione “Famiglia Aperta” riassume nella seguente espressione il modello a cui fa riferimento per definire i processi educativi all’interno della propria comunità famiglia

Una realtà in cui si soddisfa la maggior parte dei propri bisogni definiti in modo collettivo e congiunto che metta in grado i propri membri, naturali ed acquisiti, di realizzare gli scopi definiti da ciascuno e che non impedisca sistematicamente e consistentemente ai propri membri di perseguire bisogni e obiettivi individuali.

L’accento e’ posto sulla doppia funzione di mantenere una coesione del gruppo e di mantenere l’autonomia dei singoli membri. La possibilità di assolvere a tali funzioni è inoltre legata:

non tanto all’assenza di CONFLITTI, bensì al MODO in cui i conflitti vengono negoziati all’interno del gruppo

non tanto all’ASSENZA di disagio e sofferenza ma al COME disagio e sofferenza vengono affrontati

non tanto a MODELLI PRESCRITTI da norme prestabilite, ma alle SINGOLARI modalità specifiche della nostra realtà famigliare nell’utilizzare le proprie risorse.

Le difficoltà incontrate sono quelle che riguardano la DEFINIZIONE dei ruoli e dei confini, l’identità sessuale, i conflitti di lealtà, l’esercizio ed il riconoscimento del potere e delle responsabilità, la regolazione della vicinanza/distanza interpersonale

Il buon funzionamento della Associazione FAMIGLIA APERTA, è

la capacità di organizzare, regolare e strutturare i rapporti in funzione del benessere dei singoli del gruppo, in connessione con la possibilità di trovare aiuto e sostegno nella rete parentale e amicale.

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